Rimedi per l’ansia da prestazione maschile: come liberarsene definitivamente

L’ansia da prestazione maschile è un disturbo della sfera sessuale che affligge un gran numero di uomini e coinvolge soggetti di tutte le età. Gli uomini che soffrono di ansia da prestazione non riescono a godere dei piaceri del sesso come desidererebbero, a causa di un mix di fattori fisici e psicologici.

Risolvere il problema dell’ansia da prestazione è possibile, a patto di avere ben chiari i motivi che portano a questo disturbo e di conseguenza agire nella maniera più appropriata. In questa guida ti parleremo delle cause del disturbo da ansia da prestazione e ti descriveremo tutti i migliori rimedi per poter finalmente vivere la vita sessuale che hai sempre sognato di avere.

Ansia da prestazione maschile: tra fisiologia e psicologia

sessualità vincente

Il disturbo da ansia da prestazione sessuale ricade nella sfera dei disturbi dell’ansia che rappresentano uno dei principali disordini psicologici del nostro tempo. Accanto all’ansia da prestazione sessuale, infatti, troviamo il disturbo di ansia da prestazione generale, che coinvolge la vita sociale o lavorativa.

Questi disordini trovano spesso la loro radice in una insicurezza personale che porta chi li vive a sentirsi inadeguati rispetto ad una situazione. All’origine di questi disturbi possono esserci eventi traumatici, disfunzioni fisiologiche o la consapevolezza di un problema reale.

Chi soffre da ansia da prestazione sociale tende ad isolarsi, rifiutare il contatto con le altre persone e cercare attività lavorative che non comportino una grande interazione con gli altri. Chi vive il disturbo dell’ansia da prestazione sessuale, invece, ha difficoltà a vivere una sessualità serena e può manifestare diversi sintomi. Tra questi troviamo:

  • disfunzioni erettili,
  • eiaculazione precoce,
  • incapacità a raggiungere l’orgasmo,
  • calo della libido,
  • riduzione del piacere,

Spesso è difficile capire se e quali di questi disturbi siano la causa del problema e quali invece ne siano la conseguenza. In molti casi, infatti, chi soffre di ansia da prestazione entra in un circolo vizioso in cui la prestazione deludente alimenta l’ansia, che a propria volta amplifica i sintomi durante il sesso. È quindi importante definire con chiarezza l’origine del problema e intervenire con i rimedi più appropriati.

Disfunzioni sessuali e disordine psicologico

Numerose ricerche hanno evidenziato come spesso i disturbi di carattere psicologico abbiano un forte impatto sulla vita sessuale (fonte). Attacchi di panico, depressione e fobia sociale sono molte volte accompagnati da problemi legati alla salute intima dell’uomo.

Il più comune dei sintomi legati a disturbi emotivi e psicologici è la difficoltà ad ottenere una erezione soddisfacente. In altri casi, invece, pur ottenendo una erezione adeguata, la nostra mente non riesce a lasciarsi andare al piacere e l’amplesso è vissuto quasi come un esame, divenendo insoddisfacente e spesso impedendo di raggiungere l’orgasmo.

In alcuni casi, disagi psicologici e disfunzioni sessuali si incontrano per effetto di reazioni fisiologiche in comune. Tra coloro che soffrono di attacchi di panico, ad esempio, le attività che comportano aumento del battito cardiaco e della frequenza respiratoria possono indurre una crisi, a causa delle modificazioni fisiologiche che queste attività comportano. L’eccitazione sessuale, quindi, può essere un fattore scatenante di questo tipo di disordini, che possono manifestarsi sotto forma di disfunzioni sessuali. 

Farmaci e ansia da prestazione: una soluzione da evitare

Negli ultimi decenni la scienza medica ha prodotto dei farmaci in grado di aiutare chi soffre di disfunzioni sessuali agendo sulla capacità del corpo di produrre una erezione duratura. Questi farmaci rappresentano, per chi soffre di un disturbo di ansia da prestazione, una arma a doppio taglio. Infatti, se da un lato permettono (e neanche sempre) una prestazione sessuale nella norma, rischiano di amplificare il problema per due ragioni:

  • non agiscono sulla causa del problema, e quindi non sono in grado di migliorare la soddisfazione personale dell’uomo durante il sesso,
  • riducono ancora di più l’autostima.

Quando un uomo che soffre di ansia da prestazione trova nei farmaci il modo di produrre delle performance che ritiene accettabili, attribuisce al farmaco tutto il merito della prestazione, con una ricaduta ancora più pesante rispetto alla considerazione di sé e delle proprie capacità. Il rischio è quello di entrare in un vortice di dipendenza dai farmaci, ritenuti il solo modo per poter soddisfare la propria partner. I farmaci, inoltre, non sono in grado di intervenire sul desiderio e sul piacere, che sono fortemente inibiti in chi soffre di ansia da prestazione.

I farmaci sedativi, d’altro canto, sono d’aiuto nel mitigare i sintomi dell’ansia ma producono una inibizione del desiderio sessuale, producendo quindi un effetto contrario a quello desiderato.

Psicoterapia: funziona?

psicoterapia

Il ricorso alla psicoterapia è molto diffuso in chi soffre di ansia da prestazione sessuale. Sebbene molti approcci siano stati adottati in questo senso (desensibilizzazione sistematica, approccio mindfulness), non vi sono studi che attestino obiettivamente l’efficacia di questi metodi di intervento (fonte) (fonte). Risultati apprezzabili sono stati invece riportati attraverso approcci di tipo cognitivo-comportamentale.

Rimedi naturali per combattere l’ansia da prestazione

La migliore soluzione per vincere le difficoltà dovute all’ansia da prestazione è ricorrere a rimedi naturali, che siano in grado di ripristinare l’equilibrio tra mente e corpo e di liberarci dall’ansia,  migliorando le nostre prestazioni. Solo agendo su entrambi i fronti (psicologico e fisiologico) si potranno raggiungere i risultati sperati e superare il blocco emotivo che ci separa dalla serenità di coppia.

Per questo motivo il nostro consiglio è quello di integrare la vostra dieta con l’assunzione di due integratori particolarmente adatti allo scopo: Restilen e Eretron Active.

Restilen per placare l’ansia da prestazione

Restilen è un integratore ad effetto ansiolitico estremamente efficace, i cui principi attivi sono stati evidenziati come i migliori per alleviare i sintomi dell’ansia da prestazione. In particolare, la formulazione di questo integratore contiene

  • Limonene, una molecola naturale dalle straordinarie capacità rilassanti. Agendo come antagonista della dopamina, il limonene ne blocca i recettori riducendo immediatamente l’agitazione e lo stress. Legando i recettori della adenosina A2A, inoltre, il limonene agisce con effetto ansiolitico, donando una straordinaria sensazione di benessere (fonte) (fonte).
  • Radice di Ashwaganda (Withania somnifera): nota anche come Ginseng Indiano, questa pianta è nota per gli effetti rilassanti e calmanti dovuti alle sue capacità adattogene ed ansiolitiche, ed è consigliata per controllare i sintomi della depressione e gli attacchi d’ansia (fonte).

Eretron Active

Eretron Active (recensione di Eretron Active) è l’integratore più efficace per migliorare le prestazioni sessuali in modo naturale e duraturo, senza effetti collaterali e in maniera definitiva che potrà aiutarti a sconfiggere una volta per tutte l’ansia da prestazione. Eretron Active contiene:

  • L-arginina: questo amminoacido, precursore dell’Ossido Nitrico, è particolarmente efficace nell’accendere il desiderio sessuale. Una ricerca pubblicata sul Journal of sex and marital terapy, ha evidenziato come integrando quotidianamente L-arginina nella dieta il 100% degli uomini che soffrono di disturbi della sfera sessuale ha definitivamente superato il problema (fonte).
  • Estratto di Ginseng : grazie all’azione dei Ginsenoidi contenuti al suo interno, l’estratto di Ginseng è un tonico naturale in grado di stimolare la produzione di testosterone e la secrezione di Ossido Nitrico, aumentando il desiderio e favorendo l‘erezione (fonte).

Dimensioni del pene e ansia da prestazione

aumento della lunghezza del pene

In alcuni soggetti l’ansia da prestazione ha un’origine ben precisa: la consapevolezza di avere un pene dalle dimensioni inferiori alla media.

Un pene dalle dimensioni insufficienti può determinare l’insoddisfazione della partner, che si traduce in uno stato di vergogna e senso di colpa da cui scaturisce un rifiuto del desiderio sessuale.

La paura di un giudizio negativo e l’ansia di non essere all’altezza della situazione possono innescare il processo di auto-repressione della libido che induce infine l‘ansia da prestazione. In questi casi la terapia di supporto psicologico, gli ansiolitici o gli stimolanti non sono utili perché ci troviamo di fronte ad un problema oggettivo che deve essere rimosso, per poter iniziare un percorso nuovo.

Aumentare le dimensioni del pene, per fortuna, non è più un miraggio e in commercio ci sono diverse soluzioni. Abbiamo realizzato per voi una selezione dei migliori prodotti per allungare il pene, come sempre 100% naturali e garantiti, per ottenere finalmente quei centimetri che vi separano dalla felicità.

Coltivare il piacere per raggiungere il piacere

benessere e soddisfazione

Per risolvere definitivamente il problema dell’ansia da prestazione occorre tuttavia lavorare anche su sé stessi e sul proprio rapporto con il piacere. Troppo spesso, infatti, il sesso è vissuto dagli uomini come un momento in cui dover dimostrare qualcosa, allontanando la mente da ciò che veramente è: un momento di piacere.

Provare piacere e donare piacere sono due facce della stessa medaglia e non ci si può concentrare solo sull’altro, dimenticandosi di sé stessi. Solo quando l’uomo raggiunge la giusta consapevolezza durante il sesso e riesce ad abbandonarsi e a farsi trasportare dal momento, può scoprire che nell’intimità del letto non esiste un “io” ed un “te”, ma esiste solo un “noi” fatto di sensazioni condivise, complicità e condivisione.

Parlare dei propri problemi, delle proprie ansie e dei propri dubbi può essere il migliore degli ansiolitici: magari condividendo con la vostra partner il peso che preme sulla vostro petto, potrete scoprire che in realtà la vostra mente sta amplificando i problemi, tramutando una piccola difficoltà in una montagna da scalare.

Aprirsi e confrontarsi è il primo passo verso la quella condivisione che deve entrare a fare parte definitivamente di un rapporto di coppia sano e ricco di soddisfazioni.

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