Forme del Pene: Scopri la tua e Come sfruttarla al meglio per…

Quali sono le Forme del Pene maschile? Ci sono peculiarità e vantaggi che vanno conosciuti per ogni forma di membro? Scopriamolo insieme!

Il pene e l’intero apparato genitale maschile completano lo sviluppo intorno ai 20 anni.

Forma e dimensioni del pene adulto variano:

  • da individuo a individuo;
  • con il passare del tempo;
  • con l’eccitazione sessuale, che induce il passaggio del pene dallo stato flaccido a quello eretto;
  • con le condizioni ambientali, che allungano o accorciano l’asta del pene, come il caldo, il freddo, o lo stare a lungo in acqua.

Tuttavia, forma e dimensioni di un pene sano non condizionano le prestazioni e il piacere sessuali, a meno che non si tratti di un micropene, la cui lunghezza in erezione è inferiore ai 7 cm.

Le forme del pene quali sono? Vantaggi e svantaggi

mano di donna tocca la banana

In generale, ogni pene ha un’asta mobile di forma pressoché cilindrica, ricoperta da pelle poco più scura rispetto alla restante pelle del corpo.

A pene floscio, la pelle copre l’intero pene; viceversa, a pene in erezione, la pelle scorre indietro verso il pube scoprendo il tratto terminale esterno, ovvero il glande, a forma di cupola liscia e rosacea.

Ogni uomo adulto ha però un pene di lunghezza, spessore e forma specifici. Le dimensioni possono essere aumentate con le migliori creme per allungare il pene.

Di seguito, invece, esaminiamo le varie forme dei peni. Ogni forma di pene, utilizzata al meglio nelle posizioni sessuali più adeguate, può donare il massimo del piacere.

Pene curvo

Questo tipo di pene, quando è eretto, mostra una curvatura verso il basso, o verso l’alto o a destra o a sinistra.

Se la curva non è accentuata, allora non ostacola la penetrazione, anzi può favorire alcune posizioni erotiche e stimolare più facilmente le zone erogene vaginali o anali.

Il pene può anche incurvarsi con gli anni, per una malattia o per un trauma fisico riportato durante un rapporto sessuale. L’incurvamento del pene si deve al tessuto cicatriziale che si forma sulla tunica albuginea, che copre separatamente i due corpi cavernosi e il corpo spongioso.

Tuttavia, se il pene curvo provoca dolore in erezione, disfunzione erettile, difficoltà meccanica nel rapporto sessuale, allora potrebbe trattarsi della malattia di Peyronie.

Un andrologo dovrà allora valutare la situazione e suggerire o una correzione chirurgica o una terapia farmacologica.

Pene a matita

Questo pene appare con il glande più sottile rispetto al corpo dell’asta, diritta e centrale.

Questa forma è del tutto normale purché il restringimento finale non sia notevole. La punta stretta è il suo punto di forza perché riduce la possibilità di ferire il partner in entrata.

In genere, questo tipo di pene è lungo, dritto e poco spesso, per cui sono da prediligere le posizioni sessuali a gambe strette, che restringono il canale vaginale o anale, aumentando l’attrito e intensificando le sensazioni per entrambi i partner.

Posizioni consigliate sono quelle della pecorina e del cucchiaio. Nel cucchiaio, tutti e due sono stesi accanto sullo stesso fianco, l’uomo che entra con il suo pene è steso dietro e il ricevente ha le gambe chiuse per favorire una maggiore sensibilità nella penetrazione. La posizione è anche agevole per accarezzare da dietro il partner.

Altra posizione favorita è quella della bandoliera. Il partner “ricevente” è steso sulla schiena con le gambe piegate e le ginocchia unite contro il petto. L’uomo si inginocchia davanti al partner e infila il suo pene. In una donna, questa posizione favorisce la stimolazione manuale del clitoride e un’intensa stimolazione del punto G.

Pene a fungo

fungo

Il pene sembra un fungo perché l’asta ha una base più sottile e il glande, più pronunciato rispetto al corpo dell’asta, somiglia al cappello di un fungo.

Questa forma richiede una preliminare, sufficiente lubrificazione interna per una penetrazione più agevole e per un minore attrito sui tessuti interni; tuttavia, il glande più grosso stimola maggiormente le pareti interne.

Risulta molto adatto per la posizione del missionario.

Pene a cono

Questa forma di pene ricorda la forma di un cono con un largo diametro di base che si assottiglia verso la punta.

Il glande più stretto facilita la penetrazione e la base più larga aumenta la stimolazione nella spinta verso l’interno.

Una posizione molto funzionale per il pene a cono è quella del missionario, che consente al partner di aprire le gambe facilitando un’entrata completa.

Pene dritto

Il pene più diffuso ha forma cilindrica, diritta dall’asta al glande, con il glande poco più largo e più pronunciato.

Riesce a raggiungere e ad eccitare le varie zone erogene del partner In molte posizioni erotiche.

Pene circonciso

banana piena di baci

Il pene circonciso è un pene con il glande sempre scoperto per la rimozione chirurgica del prepuzio.

La circoncisione si pratica per vari motivi:

  • religiosi, come tra ebrei e musulmani;
  • culturali, come tra alcune comunità africane;
  • igienici, per prevenire ristagni di urina o di smegma nel prepuzio; ristagni che potrebbero diventare l’habitat ideale di microrganismi infettivi;
  • terapeutici, per risolvere patologie locali;
  • per contrastare l’eiaculazione precoce. In qualche caso, infatti, la rimozione del prepuzio può ridurre l’ipersensibilità del glande.

La mancanza del prepuzio non altera in alcun modo la sensibilità del glande e l’attività sessuale.

Pene non circonciso

Il pene non circonciso, nello stato a riposo, ha il glande coperto dal prepuzio che è la prosecuzione della pelle che riveste l’intero fallo.

Il prepuzio è molto sensibile alla stimolazione tattile, perché ricco di vasi sanguigni e di terminazioni nervose; può scorrere indietro, scoprendo il glande, fin tanto che lo consente il frenulo del pene che lo lega al glande.

Lo scorrimento del prepuzio avanti e indietro lungo il glande produce sensazioni di piacere; viceversa, uno sfregamento troppo intenso e brusco provoca dolore e può causare la lacerazione del frenulo.

Gli uomini non circoncisi devono prestare particolare cura all’igiene intima, per evitare il proliferare di microrganismi anche nocivi all’interno del prepuzio.

Forme del Pene in base alle Dimensioni

lunghezza e forma del pene

I peni hanno non solo forme, ma anche dimensioni diverse in lunghezza e in circonferenza. Qualunque sia la personale combinazione di caratteristiche, ogni pene è funzionale con le giuste mosse. Considerando anche le possibili dimensioni dei peni, esaminiamo di seguito le varianti di falli esistenti.

Pene corto e sottile

È un pene di lunghezza e circonferenza inferiori alla media. Occorrono posizioni che consentono una penetrazione profonda.

Per l’entrata in vagina, ecco, ad esempio, le posizioni migliori:

  • la donna si sdraia sulla schiena con una gamba alta poggiata su una spalla dell’uomo e magari con un cuscino sotto i fianchi per alzare la posizione di entrata; l’uomo si pone sul davanti;
  • la donna si posiziona a quattro zampe, alla pecorina, e l’uomo entra da dietro. Per un’entrata più profonda, la donna può abbassare spalle e torace sul letto;
  • posizione della cowgirl, con l’uomo steso sulla schiena e la donna seduta sopra come a cavalcarlo con il pene in vagina.

Per l’entrata nell’ano, preventivamente ben lubrificato, alcune efficaci posizioni sono:

  • la pecorina;
  • con il ricevente steso a pancia in giù con le gambe strette e il donatore sopra di lui, in posizione di plank.

Pene corto e robusto

Un pene corto ma solido e grosso in circonferenza è molto gradito dal partner.

Infatti, un pene di questo tipo soddisfa:

  • sia il partner femminile, perché aderisce bene alle pareti vaginali larghe dai 2,5 ai 3 cm ed è abbastanza lungo per il canale vaginale che misura dai 7,5 ai 9 cm,
  • sia il partner maschile, perché l’ano è lungo circa 3-4 cm.

Pene di lunghezza e circonferenza nella media

Un pene così ha, generalmente, diametro costante lungo tutto l’albero e può sperimentare ogni posizione per il maggior piacere di entrambi i protagonisti della coppia.

Pene a salame italiano

Si tratta di un pene di lunghezza e circonferenza sopra la media, oggetto di invidia di molti uomini e attributo di molte star maschili del porno.

È il pene preferito dalle donne per le avventure occasionali; invece, nelle relazioni di lungo termine, le donne gradiscono peni di dimensioni un po’ più ridotte.

Un buon suggerimento da attuare è aiutare l’amplesso con un lubrificante.

Una posizione possibile per l’uomo è stare sopra il partner, accovacciato o inginocchiato, così da controllare l’angolo, la profondità e il ritmo della spinta. Altra posizione ideale è quella del cucchiaio per non penetrare troppo in fondo.

Sei Grower o Shower?

banana che sbuca dai pantaloni

Nel passaggio dallo stato flaccido a quello eretto, un pene si definisce:

  • grower, se da uno stato all’altro si allunga sensibilmente, anche fino a 10 cm o più;
  • shower, se non acquisisce un significativo allungamento nel cambio di stato.

Uno studio [1] pubblicato nel 2018 sull’International Journal of Impotence Research ha misurato la lunghezza del pene di 274 pazienti, sia nello stato flaccido prima dell’iniezione intracavernosa di un agente vasodilatatore, sia al picco di erezione.

Lo studio ha rilevato che, in erezione, i “grower” hanno un allungamento medio di 5,3 cm, mentre gli “shower” hanno un allungamento medio di 3,1 cm.

La ricerca ha suggerito che la lunghezza del pene flaccido non è correlata alla lunghezza in erezione e che, statisticamente, gli uomini “grower” sono pochi e costituiti prevalentemente da uomini giovani e single.

Il fattore determinante è il grado di elasticità dei tessuti penieni. Un pene molto elastico ha variazioni dimensionali importanti.

Sono necessarie indagini più ampie per confermare questi risultati.

La forma del pene adulto cambia nel tempo?

I cambiamenti del pene e della zona genitale sono legati ai livelli di testosterone circolanti nell’organismo.
Dopo il picco giovanile di testosterone, la sua produzione diminuisce con l’avanzare dell’età.

Il calo di testosterone è del 30-50% intorno ai 50 anni e di oltre il 60% dopo i 70 anni.

I possibili mutamenti sono:

  • pene leggermente più curvo;
  • scroto visibilmente più rilassato;
  • peli pubici più sottili che vanno a ingrigirsi;
  • più grasso sulla zona pubica che può far apparire il pene più piccolo;
  • calo del desiderio sessuale;
  • problemi di erezione.

In ogni caso, se noti cambiamenti importanti nell’area genitale o nella tua routine sessuale consulta un andrologo senza esitazioni.

Come si è evoluta la forma del pene?

Secondo uno studio pubblicato nel 2009 [2], le maggiori dimensioni del pene umano rispetto a quello delle grandi scimmie si devono all’evoluzione, nel corso di milioni di anni, della vagina umana femminile.

Tale valutazione si fonda su due considerazioni:

  • l’osservazione di fossili di ominidi suggerisce che tanto il bacino femminile quanto il canale vaginale si sono evoluti per accogliere, l’uno, il crescente cranio del feto e l’altro per lasciar passare un bimbo di sempre maggiori dimensioni al momento del parto;
  • la selezione sessuale ha perciò favorito i peni umani più grandi.

Le mie considerazioni finali

Qualunque pene tu abbia, ricorda:

  • che è importante non quello che hai, ma come lo usi, ne abbiamo parlato nell’articolo “Le dimensioni del pene contano?“;
  • che gli stimoli visivi possono aumentare l’eccitazione sessuale e rendere più solido e grosso il tuo fallo, con maggior appagamento per entrambi.
    Adotta perciò una posizione, magari anche davanti a uno specchio, che permetta una visione frontale completa del corpo del partner;
  • che puoi ricorrere all’uso di vibratori o di giocattoli sessuali per un coinvolgimento più intenso;
  • che mantenersi in forma e in buona salute è fondamentale per una sana attività sessuale, perciò:
    • mangia in modo sano e pratica una regolare attività fisica;
    • non stressarti e prova, per quanto possibile, a prendere la vita con un po’ di leggerezza;
    • limita o evita fumo e alcolici;
    • cerca di dormire a sufficienza per svegliarti ben riposato.

Referenze

  1. Grower o Shower? Predittori del cambiamento della lunghezza del pene dallo stato flaccido a quello eretto;
  2. Una spiegazione per la forma del pene umano.

Lascia un commento