Le Dimensioni del Pene contano? Quanto dovrebbe essere lungo?

Le Dimensioni del Pene contano? È importante avere un pene grande per soddisfare una donna? Quanto dovrebbe essere lungo un pene per provocare piacere alla propria partner?

L’insoddisfazione per le dimensioni del proprio pene è comune a molti uomini, proprio per questo ho recensito in questo blog le migliori creme per l’allungamento del pene.

La preoccupazione è che il proprio pene non sia abbastanza grande da soddisfare il partner e molti si vergognano anche a mostrarlo, specie nello stato flaccido.

È una preoccupazione che rientra spesso nella normale esperienza maschile; può iniziare nell’infanzia nel confronto con i peni dei compagni dei giochi, o nell’adolescenza, magari dopo aver visto immagini erotiche con maschi particolarmente dotati, o negli spogliatoi dove i peni si mostrano nello stato flaccido.

Se il disagio diventa eccessivo, può condurre a problematiche psico-sessuali o presentarsi come la “sindrome del pene piccolo” con rituali di controllo compulsivo, disturbo di dismorfismo corporeo o come parte di una psicosi [1].

Il fondamento di tante ansie è l’idea che un pene più lungo e più spesso migliori sia l’estetica sia la funzionalità sessuale; in più, l’immaginario maschile suppone che la lunghezza media di un pene eretto sia di almeno 15 cm [2].

Tanta insoddisfazione genera insicurezza, induce a non piacersi del tutto, anche fisicamente; viceversa, uomini sani, soddisfatti delle dimensioni dei loro membri, hanno maggiore autostima, si sentono più virili e sono più sereni sessualmente.

Le dimensioni del pene contano davvero?

ragazzo misura il pene

Le misure dei peni cambiano anche a seconda dei paesi nel mondo ho pubblicato una tabella con le lunghezze dei peni per area geografica). Il primato va ad alcuni stati africani e sudamericani, gli ultimi in classifica sono alcuni paesi asiatici.

Bella presenza, prestanza fisica, cura nell’abbigliamento, fiducia in sé stessi, status sociale, senso dell’umorismo, intelligenza e così via sono sicuramente segnali maschili di primo, forte impatto e attrattiva per il partner, sono l’innesco dell’innamoramento iniziale.

Tuttavia, nell’incontro sessuale, specie se occasionale, maggiore è l’esperienza sessuale della compagna o del compagno e maggiore è il suo interesse per “la parte bassa” maschile, maggiore è la voglia di vivere appieno l’incontro sessuale.
Viceversa, nei rapporti di lunga data, le dimensioni del partner maschile non sono rilevanti per il soddisfacimento sessuale.

Contano solo le dimensioni del pene o anche la sua forma?

I peni non sono tutti uguali e, nell’uomo adulto, la forma del pene può cambiare nel tempo.
La forma tipica è quella cilindrica con un glande di poco più grosso, ma un pene può essere curvo verso il basso o verso destra o verso sinistra, può assottigliarsi verso la punta o, viceversa, può avere una base più stretta della punta.

Se ti incuriosisce conoscere tutte le possibili forme di un pene, leggi l’articolo sulle forme del pene.

Le misure del piacere

ragazza mangia una banana

Dunque, nell’esperienza comune, il piacere sessuale è o non è una questione di cm?

Nei fatti, nel rapporto di coppia, è vincente focalizzare la propria attenzione su ciò che procura maggiore godimento a entrambi, piuttosto che agitarsi su possibili giudizi o pregiudizi del partner circa le proprie dimensioni.

Grande, medio o piccolo che sia, l’importante è saper fare al meglio per una vita sessuale soddisfacente!

Inoltre, le tante ricerche cliniche di settore e i sondaggi, basati sull’autovalutazione maschile anonima, provano che la maggioranza degli uomini, non affetti da disfunzione erettile, ha misure adeguate ad una penetrazione soddisfacente.

Le misure del pene per l’orgasmo femminile

papaya che simboleggia la vagina femminile

In una partner femminile, i tempi di eccitazione sessuale sono, generalmente, più lunghi di quelli di un uomo, perciò la stimolazione delle sue zone erogene, in particolare quelle dei seni e del clitoride, è fondamentale e preliminare alla lubrificazione e alla penetrazione della vagina.

Il canale vaginale femminile, dal foro esterno al collo dell’utero, è lungo dai 7,5 ai 9 cm circa e largo 2,5 o 3 cm, ma l’elasticità dei tessuti gli consente di adattarsi al membro maschile.

Sta di fatto che la maggior parte delle terminazioni nervose femminili sono nel clitoride e nella prima terza parte del canale vaginale, quella a partire dall’orifizio esterno, perciò per una donna è più appagante un pene eretto, grosso in circonferenza e ben aderente alle pareti interne del canale vaginale, piuttosto che un pene eretto più lungo ma più sottile.

Le misure del pene per l’orgasmo maschile

L’orgasmo maschile è provocato dalla stimolazione del glande e dell’asta del pene, ma anche dalla sollecitazione della zona intorno alla ghiandola prostatica.

L’orgasmo prostatico si provoca o stimolando il perineo, ovvero la zona tra lo scroto e l’ano, o raggiungendo questa zona dall’ano con una penetrazione di circa 5 cm. Tuttavia non tutti gli uomini gradiscono questo tipo di eccitamento (ti dico la mia… io questo tipo di stimolazione non la gradisco affatto!).

Dimensioni medie dei peni

banana che indica il pene maschile

Uno studio medico [3] sulle dimensioni del pene in flaccidità e in erezione ha coinvolto 4685 uomini residenti in Italia e visitati nei vari reparti di urologia italiani.

Lo studio ha stabilito che le dimensioni medie di un pene flaccido sono:

  • 9,47 cm di lunghezza;
  • 9,59 cm di circonferenza;

che le dimensioni medie di un pene eretto sono:

  • 16,78 cm di lunghezza,
  • 12,03 cm di circonferenza.

Tuttavia, la maggior parte delle indagini di letteratura prova che la lunghezza media in erezione:

  • di un pene normale è 15 cm, in un intervallo che va dai 12 ai 17 cm con una media di 12,03 cm di circonferenza;
  • di un pene che si stima piccolo è tra i 7 e i 12 cm con una circonferenza media inferiore ai 10,16 cm;
  • di un micropene è sotto i 7 cm.

Secondo il già citato studio svolto in Italia, l’altezza è risultata proporzionale alle lunghezze del pene flaccido e in erezione.

Altre ricerche [4] provano invece che le dimensioni del pene non sono correlate a parametri somatometrici come età, peso, altezza, viceversa dimostrano una significativa correlazione con la lunghezza del dito indice.

In ogni caso, tutti gli studi concordano nell’affermare che le dimensioni del pene flaccido non sono correlate a quelle del pene in erezione.

Come avere un pene più grosso?

donna tiene una banana in mano

Se si sottostimano le dimensioni del proprio pene al punto da risentirne negli ambiti sessuale e sociale, è importante parlarne con uno specialista di fiducia: un andrologo o un urologo o un sessuologo.

Ad oggi, le modalità di ingrandimento del pene sono varie, si va dagli interventi chirurgici o estetici che presentano però varie e talora gravi controindicazioni, ai dispositivi meccanici, ad esercizi manuali di allungamento, a farmaci con possibili gravi effetti avversi, all’uso di integratori o creme a base di estratti vegetali di sicura efficacia e senza alcuna reazione collaterale indesiderata.

Le mie conclusioni

Se le dimensioni restano un problema, una consulenza specialistica può accertare se le tue ansie sono fondate o meno.

Se le preoccupazioni sono infondate, come accade nella maggioranza dei casi, allora potrebbe piacerti diventare un super amante con prestazioni fantastiche!

Se le tue ansie sono invece legittime, di sicuro lo specialista ti aiuterà a superarle.

Anche noi, per quanto ci compete, con le informazioni date qui sul ruolo delle dimensioni e sulla funzionalità del pene, speriamo di aver contribuito almeno un po’ ad alleviare o a fugare le tue ansie e preoccupazioni per un pene non adeguato.

Referenze

  1. Dimensioni del pene e “sindrome del pene piccolo”;
  2. Pene eretto di dimensioni medie: finzione, realtà e necessità di consulenza;
  3. Dimensioni della lunghezza e della circonferenza del pene: un ampio studio sui giovani uomini italiani;
  4. Dimensioni degli organi genitali esterni e parametri somatometrici negli uomini fisicamente normali di età inferiore ai 40 anni.

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